Cos’è il tasso di confronto tariffario e come può aiutarti a risparmiare?

Cos’è il tasso di confronto tariffario e come può aiutarti a risparmiare?

In questa guida troverete le risposte alle seguenti domande:

  • Qual è il tasso di confronto tariffario?
  • Come viene calcolato il tasso di confronto tariffario?
  • Come faccio a sapere qual è il mio TCR?
  • Come si confrontano i prezzi del gas e della corrente utilizzando il TCR?
  • Il TCR è il modo migliore per risparmiare denaro?
Cos'è il tasso di confronto tariffario e come può aiutarti a risparmiare?

Qual è il tasso di confronto tariffario?

Il Tasso di Confronto Tariffario (TCR) è un dato generale utilizzato per rappresentare il costo di una tariffa energetica per il consumatore tipico.

Il regolatore governativo per gas ed elettricità ha introdotto questa cifra nel 2010 come un modo chiaro per i consumatori di confrontare i prezzi del gas e dell’elettricità.

Nel 2017, il regolatore governativo ha rimosso l’obbligo per i fornitori e i siti di cambio di energia di fornire un tasso di confronto tariffario.

Il TCR è calcolato per includere tutti gli sconti, le spese fisse e le tariffe unitarie. Inoltre tiene conto del valore dei prodotti in bundle, indipendentemente dal fatto che abbiano un prezzo per chilowattora.

In sostanza, prende tutti i diversi costi che entrano in una tariffa energetica e li distilla in una cifra a scopo di confronto. In questo modo, il TCR funziona come un tasso annuo effettivo globale (TAEG) utilizzato per confrontare le carte di credito o altri prodotti finanziari.

Qual è il tasso di confronto tariffario?

Perché è stato introdotto il TCR?

Il tasso di confronto tariffario è derivato dalla revisione del regolatore governativo del mercato energetico nel 2010.

Il suo scopo era quello di eliminare fattori di confusione come tariffe fisse incoerenti, tariffe unitarie a più livelli e altri problemi che rendevano confusa la fatturazione energetica per i consumatori.

Di conseguenza, venne lanciata la Retail Market Review (RMR) per semplificare il mercato dell’energia.

Parte di questa revisione era il nuovo requisito che tutti i siti Web di confronto dei prezzi e i fornitori di energia fornissero un TCR per ogni piano.

Tuttavia, questo requisito è stato annullato nella primavera del 2017. In molti casi troverete ancora il TCR elencato, ma non è più obbligatorio.

Come viene calcolato il tasso di confronto tariffario?

Un tasso di confronto tariffario viene calcolato utilizzando lo standard di “consumo medio di energia“.

Ciò equivale a una famiglia che utilizza 3.100 kWh di elettricità e 12.000 kWh di gas ogni anno, che è più o meno la tariffa media per una piccola famiglia.

Il calcolo effettivo viene eseguito come segue:

1. Moltiplicare la tariffa unitaria per il consumo

Per questa parte del calcolo sono richieste l’aliquota unitaria del gas e quella dell’elettricità.

A titolo di esempio, l’Energy Saving Trust calcola il prezzo medio unitario di 36 centesimi per l’elettricità e di 4,81 centesimi per il gas (ad aprile 2020).

Il dato di consumo basato sullo standard sarebbe 35,77 per l’elettricità e 3,87 per il gas.

2. Aggiungere una tariffa permanente annuale

Le tariffe fisse sono una tariffa forfettaria che copre i costi di manutenzione, distribuzione e assistenza per il tuo conto del gas o dell’elettricità.

Ci sono tariffe fisse separate per gas ed elettricità, anche se avete una tariffa a doppia alimentazione.

Nell’aprile 2020, i costi fissi annuali medi erano € 87,48 (elettricità) e € 93,39 (gas), ma in realtà queste cifre variano ampiamente a seconda di dove vivi, poiché i costi di connessione sono più alti nelle aree rurali dove le linee sono più difficili da installare e mantenere.

Gli addebiti permanenti vengono solitamente visualizzati sulla bolletta come cifra giornaliera, nel qual caso sarà necessario moltiplicarla per 365, il numero di giorni dell’anno, per calcolare l’addebito permanente annuale.

3. Sottrarre gli sconti applicabili

Ci sono molti sconti diversi di cui si potrebbe beneficiare come parte di una tariffa.

Il pagamento tramite addebito diretto è uno dei modi più semplici per ottenere uno sconto sulle tariffe energetiche.

Il pagamento per una connessione a doppia alimentazione è un altro modo per ottenere uno sconto, così come la scelta di una tariffa online.

4. Aggiungere l’IVA all’aliquota corrente

L’IVA è attualmente addebitata al 5% su elettricità e gas domestici. Ciò significa moltiplicare il risultato dei calcoli 1-3 per 1,05 per aggiungere il 5%.

5. Dividere la cifra per il consumo

Infine, dividete il vostro risultato di elettricità per 3.100 e quello del gas per 12.000 per arrivare alla cifra TCR.

CalcoloElettricitàGas
Tasso unitario x consumo16.36 x 3,100 = €507.164.17 x 12,000 = €500.40
+ Canone fisso annuale507.16 + 87.48 = 594.64500.40 + 93.39 = 593.79
– ScontiN/AN/A
+ VAT (5%)594.64 x 1.05 = 624.37593.79 x 1.05 = 623.48
TCR =624.34/3,100 = 20.14 centesimi623.48/12,000 = 5.19 centesimi

Naturalmente, il vostro utilizzo potrebbe essere di gran lunga superiore o inferiore a queste cifre, motivo per cui un TCR deve essere solo l’approssimazione generale di ciò che potete aspettarvi di pagare per ciascuna tariffa.

Come posso capire meglio i miei costi energetici?

Se state pensando di cambiare fornitore di energia, vedrete spesso i prezzi fissi dell’elettricità elencati nei piani marketing energetici.

Una compagnia energetica può affermare, ad esempio, che pagherete solo € 850 all’anno per i vostri costi energetici combinati.

Tuttavia, non è prevista una tariffa forfettaria per gas ed elettricità.

Ciò che questi numeri rappresentano è la tariffa per unità per le fonti di energia e quella tariffa di € 850 all’anno viene calcolata utilizzando cifre mediane. Di conseguenza, i costi annuali effettivi potrebbero essere molto diversi dalle tariffe pubblicizzate.

Se il vostro consumo di energia non rientra nelle cifre mediane, come potete confrontare accuratamente i tassi?

Tenete a mente che se aumenterete il riscaldamento in inverno o se utilizzerete elettrodomestici più grandi, pagherete più della media proposta dalla campagna pubblicitaria.

D’altra parte, se sarete abbastanza parsimoniosi con il vostro consumo di energia, pagherete di meno.

Guardate il prezzo per tariffa kWh per vedere quanto vi costa la fornitura stessa e potete confrontare più accuratamente i prezzi del gas e dell’elettricità.

Come si confrontano i prezzi del gas e dell’elettricità utilizzando il TCR?

Sia che stiate cercando di cambiare fornitore sia che desideriate semplicemente sapere se possedete la tariffa migliore, potrete utilizzare il TCR come strumento di confronto.

Iniziate scoprendo qual è il vostro attuale TCR, quindi confrontatelo con altre tariffe utilizzando un sito di confronto energetico.

Confrontare i fornitori è facile. Tutto ciò di cui avrete bisogno per iniziare è il vostro codice postale e una copia della vostra ultima bolletta energetica.

Con questo in mano, potete ottenere un elenco personalizzato di tariffe che saranno più adatte alle vostre esigenze. Quando siete pronti per il passaggio, il nuovo fornitore eliminerà tutte le congetture dal processo.

Quello che è importante tenere a mente è che il TCR è un numero molto generico e non si applica necessariamente ai vostri livelli di utilizzo e alla vostra regione.

È un buon punto di partenza per risparmiare denaro se lo utilizzate per guardarvi intorno. Se vi capita di vedere un TCR per una tariffa diversa inferiore alla cifra attuale, potete indagare ulteriormente con un confronto più approfondito del prezzo per kWh utilizzando il codice postale e il consumo energetico annuale.

Il tasso di confronto tariffario è il modo migliore per risparmiare denaro?

Ci sono alcuni vantaggi chiave nel capire il vostro TCR e usarlo come punto di confronto. Questo numero vi consente di confrontare le tariffe su base omogenea, ma ciò che è importante ricordare è che per un fornitore di energia c’è di più del solo denaro.

Il tasso di confronto tariffario potrebbe includere addebiti fissi e costi medi per unità, ma non tiene conto di fattori come le valutazioni del servizio clienti, le miscele di combustibili e le energie rinnovabili.

In breve, il TCR non vi dà il quadro completo di ciò che un fornitore è in grado di offrire nello stesso modo in cui lo fa un sito di confronto energetico completo.

Un altro problema da considerare è l’utilizzo della vostra famiglia. Senza inserire le letture dei contatori più recenti o i dati sull’utilizzo annuale, non c’è modo di sapere quanto siete vicini o lontani dalla media nazionale.

Si stima che solo il 25% delle famiglie rientri nella categoria degli utenti medi, quindi, sebbene sia un utile punto di partenza, è necessario scavare più a fondo per scoprire quale tariffa è giusta per voi.

È qui che i siti di confronto affidabili guadagnano il loro grano, poiché fornendo dati basati sul consumo della vostra famiglia, otterrete un quadro accurato del costo del passaggio.

Un’ultima cosa: ora non è più obbligatorio, il TCR sta lentamente svanendo – anche se volete utilizzarlo, potreste trovare difficile rintracciarlo.

Qual è il fornitore di luce e gas più conveniente in generale?

La presenza di così tanti fornitori di luce e gas rende i prezzi di mercato molto bassi e le offerte davvero concorrenziali ma dato che non tutti sanno leggere una bolletta della luce (anzi quasi nessuno è in grado) è per questo motivo che i consulenti del marketing energetico ne approfittano rifilandoci un contratto dove andiamo a pagare un bel po’ di servizi che mai utilizzeremo.

Da un’analisi molto scrupolosa siamo riusciti a scoprire quale società italiana applica il prezzo più basso per le forniture di luce e gas, facendoci pagare solo il costo della materia prima quotata in borsa.

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INVOLTA è una delle aziende leader sulle energie rinnovabili che opera in Italia da oltre 6 anni con le tariffe più basse di tutto il panorama energetico italiano grazie alla totale assenza di pubblicità. INVOLTA si rivolge sia ai clienti privati che alle aziende.

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